Il desiderio di estendere la provincia religiosa anche in Calabria portò all’acquisto della proprietà Macrì tra Pizzo Calabro e Tropea, di fronte al mar Tirreno, in una zona turistica incantevole, dove esisteva un modesto fabbricato con un vasto terreno attorno. Ufficialmente la comunità Casa Sacro Cuore ebbe inizio nell’ottobre del 1974. In seguito sono state realizzate opere di ampliamento al fine di rendere idonea la struttura all’accoglienza degli alunni dei nostri seminari minori durante le vacanze estive e per coadiuvare altresì la chiesa locale nell’evangelizzazione. Con il passare del tempo la comunità si è sempre più specificata come centro di preghiera, di adorazione, di spiritualità e di accoglienza. La Casa è inoltre dotata di una piccola spiaggia di cui può usufruire chiunque sia nostro ospite.
Casa Santa Maria ebbe inizio l’11 agosto 1932 a Sassoferrato nella diocesi di Nocera Umbra (PG) nella Villa del Seminario, dove due mesi dopo entrarono i primi tredici seminaristi. Essendo i locali della Villa insufficienti per il crescere dei seminaristi, il 14 ottobre del 1935 alunni e superiori si trasferirono a Villa Montori in Pagliare (AP), località delle Marche vicino al fiume Tronto, che divide questa regione dall’Abruzzo. Il ciclone della Seconda Guerra Mondiale fece vivere mesi drammatici a superiori e seminaristi. Casa Santa Maria divenne sede del comando tedesco poichè era situata proprio al centro del fronte tra tedeschi e alleati. Pericoli di ogni genere erano all’ordine del giorno e si temeva la catastrofe da un momento all’altro. L’invocazione della protezione della Santa Vergine fece improvvisamente e inaspettatamente arretrare il fronte tedesco più di 50 chilometri a nord e la casa fu risparmiata. Dopo la guerra continuarono a fiorire le vocazioni fin ad arrivare a circa centosettanta seminaristi. Per questo motivo le strutture furono ampliate. Tuttavia un secondo ciclone, la crisi della vocazioni, investì nuovamente la struttura. Questa situazione portò, nel 1985, a dover chiudere il seminario, che aveva formato centinaia di ragazzi e aveva accompagnato molti futuri sacerdoti e missionari. Attualmente la comunità è dedita principalmente al servizio del Santuario Cuore Immacolato di Maria. Il Santuario è meta di preghiera di numerosi fedeli della valle del Tronto che trovano in questo luogo un tempo per la preghiera e per la riconciliazione.
Il 28 ottobre 1951 i Padri Dehoniani aprirono a Napoli (attuale edificio) la sede della “Procura delle Missioni”. La presenza del porto di Napoli permetteva ai missionari di partire e tornare dalle missioni con più facilità, oltre che di essere ospitati con più comodità. La sede, alle pendici della collina del quartieri di Posillipo, era circondata da poche case di pescatori e agricoltori, oltre che da antiche ville e perciò si prestava bene per i missionari che desideravano trascorrere un periodo di riposo prima di riprendere il cammino verso le terre di missione. Alla Procura delle Missioni si affiancarono in seguito altre iniziative, tra cui le “Edizioni Dehoniane” e la pastorale famigliare. Nel 1963, diventò sede della “Curia Provinciale”della nuova Provincia religiosa, sorta tre anni prima e denominata Provincia Meridionale Italiana dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù. Negli anni seguenti nacque la ONG “Gruppo Laici Terzo Mondo”, sita attualmente nel centro di Napoli, in via A. De Pretis, 62. Nel tempo fu assunta la cura pastorale della vicina “Parrocchia Santa Maria del Faro”. Oggi è la sede del Centro di Apostolato Padre Dehon che - come articolazione interna della “Parrocchia Santa Maria del Faro” - svolge le seguenti attività: corsi di preparazione al matrimonio, pastorale familiare, celebrazione di matrimoni.
Informazioni utili:
Il Centro Giovanni XXIII di Frascati è sorto nel 1971 inizialmente come sede dello Studentato della Provincia religiosa e come residenza universitaria. Dopo la chiusura dello Studentato la casa si è prestata per diverse iniziative di animazione e promozione umana. Attualmente è una casa di accoglienza.
La comunità del Collegio Missionario venne costituita nel 1979 e ancora oggi ha come scopo la stampa e la diffusione delle riviste Presenza Cristiana, Papa Giovanni, Ragazzi Soli. Per anni ha potuto disporre anche di una tipografia propria. Le riviste, affiancate da pubblicazioni religiose e da stampa di libri, fanno conoscere in Italia i Sacerdoti del Sacro Cuore e la loro spiritualità. Le pubblicazioni sono abbastanza richieste, in particolare da parrocchie e gruppi religiosi. Una bella chiesa dedicata a Papa Giovanni rende il Collegio meta di benefattori e di fedeli. Al Collegio Missionario è stata unita la comunità dell’Opera Sant’Antonio: seminario minore che per oltre mezzo secolo ha formato centinaia di ragazzi, offendo loro una solida formazione cristiana. Alcuni di questi seminaristi sono diventati poi sacerdoti e missionari.
La presente struttura è sorta inizialmente come sede delle Edizioni Dehoniane e Curia provinciale. È stata sede dello “Studentato Dehoniano”, ossia la casa di formazione dei giovani religiosi della Provincia Italiana Meridionale dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù. I candidati compivano i loro studi filosofici e teologici nella vicina Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sez. S. Luigi , affidata ai padri gesuiti. La comunità è punto di incontro per i ritiri vocazionali promossi dal Segretariato per la pastorale vocazionale. La casa è sede della Curia Provinciale, dello Studentato e della Procura Missioni.
Villa La Quiete, residenza estiva dei Principi Buoncompagni di Roma, passata al dott. Laureati di Foligno, venne acquistata nel 1942 dai Sacerdoti del Sacro Cuore come casa di formazione religiosa e sacerdotale dei nostri seminaristi con la denominazione di Istituto Missionario. Studentato filosofico fino al 1948, pre-seminario e casa di accoglienza per i figli orfani dei ferrovieri dal 1951. Nel 1960 diventò sede del postulato, noviziato e del liceo, a cui si aggiunse quasi subito lo studentato teologico, che si sarebbe in seguito trasferito a Roma (1969). Dal 1975 al Liceo Classico Dehoniano si affiancherà anche il Ginnasio. Il riconoscimento legale è del 1976, ma avrà breve durata per la crisi vocazionale che porterà a terminare l’esperienza di scuola parificata e in seguito anche il seminario. Negli anni seguenti la casa divenne nuovamente sede del postulato: casa di formazione per i giovani che si preparavano al noviziato. La ristrutturazione del 1992 trasformerà la finalità della casa che si orienterà sempre più verso l’accoglienza di gruppi e per esercizi spirituali, riprendendo così la denominazione Villa La Quiete. Accanto all’animazione vocazionale e alla formazione, i padri assunsero la cura pastorale della Parrocchia Sacro Cuore e negli ultimi anni della Parrocchia San Giuseppe Artigiano. Attualmente la Casa ospita la comunità religiosa che si occupa delle parrocchie "Sacro Cuore" e "San Giuseppe Artigiano" ed è data in affido per la gestione della disabilità. Rimane attiva l'accoglienza soltanto per gruppi in autogestione.
La Parrocchia dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo sorge nel quartiere di Roma “Quarticciolo”. In questa zona il Comune volle dare alloggio alle masse operaie che affluivano nella capitale: tutte le vie del quartiere portano il nome di paesi pugliesi. La Parrocchia viene eretta il 25 novembre 1948 e affidata ai Padri Dehoniani. Ma l’attività pastorale era iniziata già nell’ottobre 1942. Inizialmente la comunità parrocchiale era molto estesa e contava ventiquattromila persone. Attualmente la Parrocchia conta tremila famiglie e sullo stesso territorio sono sorte altre sei parrocchie. La chiesa è stata inaugurata il 5 gennaio 1956. Prima della costruzione della chiesa ci si serviva dei locali di un condominio. L’attività pastorale è sempre stata delicata e difficile, non solo per la diversa origine della popolazione, ma anche per la povertà e il conseguente disagio socio-culturale.
La casa è stata aperta nel 1994 per favorire la promozione vocazionale. La scelta di Scutari, centro della territorio cristiano dell’Albania, è stata motivata anche dal fatto che la città è sede del Seminario nazionale affidato ai padri gesuiti. Nel tempo numerosi aspiranti si sono succeduti ma non c’è stata perseveranza. Nei pressi della città, nella località di Boriç, i padri, già da diversi anni, curano la Parrocchia Gesù Amore Misericordioso. Il territorio della Parrocchia comprende diversi villaggi, dalla montagna fin verso la periferia di Scutari. Nel lavoro i padri sono affiancati dalle Suore Basiliane che curano l’attiguo asilo parrocchiale.
La presenza a Gurez, in Albania, si deve alla generosità di padre Michele Bulmetti, incaricato nel 1991 di sondare una possibile presenza dei Sacerdoti del Sacro Cuore in questa terra che usciva da una delle dittature più crudeli e dichiaratamente atee. Nel 1992 accanto ad un anziano sacerdote, cominciava la presenza dei Padri Dehoniani e la costruzione di una Parrocchia dedicata alla Madonna del Buon Consiglio sul luogo del martirio del sacerdote albanese don Stefano Kurti. Gurez oggi è una bella realtà, con una chiesa splendida, con l’asilo, ampi spazi per la pastorale, centro di incontro per le missioni vicine, con la presenza delle Suore Basiliane. Non mancano anche iniziative di promozione sociale.
La parrocchia è stata eretta da Monsignor Vincenzo Rimedio nel 1997 e dedicata a San Giuseppe Artigiano. La chiesa è stata consacrata il 1 maggio 1998 e affidata nello stesso anno ai Salesiani, che l’hanno avuta in cura pastorale per un decennio. Nel settembre 2008 il vescovo di Lamezia, Monsignor Luigi Cantafora, ha dato in consegna la parrocchia ai Padri Dehoniani. La parrocchia è situata in un quartiere residenziale, di recente costruzione, non lontano dal centro storico della città e raggruppa nuclei di cooperative edilizie. È riconoscibile anche un piccolo agglomerato di case più antiche, residuo di una comunità rurale che in origine viveva nel territorio.
La Parrocchia di Santa Maria del Faro è situata a Napoli, nel quartiere di Posillipo, ed è affidata alla cura pastorale dei Padri Dehoniani. La chiesa parrocchiale si erge sul porticciolo di Marechiaro. Ricordata già nel XIII secolo, fu restaurata nel XVIII secolo su disegno di Ferdinando Sanfelice, per commissione della famiglia Mazza. L’edificio è un’opera barocca a navata unica e cappelle con piccoli pezzi di arredo proveniente da scavi romani, come attestano due sarcofagi romani sui quali vi è lo stemma della famiglia Mazza. Il tempio contiene anche alcuni resti della villa romana di Pausylipon, che la tradizione vuole sorgesse sul luogo dell’antico faro romano.
La parrocchia Spirito Santo – Nostra Signora di Fatima, sita in Napoli, ma nel territorio della diocesi di Pozzuoli, è stata presa in cura pastorale dai Padri Dehoniani dal 1992. La Parrocchia si trova in un quartiere densamente abitato (Soccavo) e presenta buone possibilità di animazione cristiana. In questi ultimi anni è stata incrementata l’attività pastorale per i giovani, le famiglie, i malati, e i “lontani”. Non sono mancati anche i lavori di sistemazione e ampliamento. Le strutture parrocchiali annoverano anche un teatro e un campetto di calcio per le attività dell’oratorio.
Il desiderio di Paolo VI di fornire un’assistenza spirituale all’Università della Calabria sita in Rende (CS), portò il vescovo di Cosenza, Monsignor Enea Selis, ad offrire ai Padri Dehoniani il servizio di animazione pastorale dei giovani universitari. Era l’autunno del 1973. Il 2 luglio 1976 iniziò la presenza ufficiale. Nel 1977 venne costituita la Parrocchia universitaria San Paolo Apostolo. Per diversi anni l’abitazione dei religiosi è consistita in un appartamento privato nei pressi della Parrocchia. Un panificio in fallimento, sempre vicino l’Università, si prestò come luogo per costruire la residenza e la chiesa. Con l’università i padri presero in cura pastorale anche le zone vicine di Arcavacata, Santo Stefano e i Rocchi. Negli ultimi cinque anni le Suore Dorotee di Vicenza collaborano in modo efficace con i nostri religiosi nella pastorale universitaria. La Parrocchia anima gli studenti, offrendo loro diverse esperienze ecclesiali, diversi cammini di fede e l’accompagnamento personale.
Il 29 giugno 1955 fu eretto canonicamente il seminario minore denominato Scuola Missionaria Gesù Bambino, presso l’attiguo Santuario Gesù Bambino, in Sant’Antonio Abate (NA). La storia del Santuario risale ad alcuni anni prima. Per iniziativa delle devote Antonietta D’Aniello e Immacolata Delle Donne, con il sacerdote molisano Don Luigi Di Jorio, erano iniziati, nel 1940, i lavori di costruzione di un Santuario dedicato a Gesù Bambino. Gli inizi furono ostacolati da difficoltà economiche, eppure già il primo anno entrarono trenta seminaristi. Con la costruzione di nuovi locali la Scuola Missionaria poté accogliere il numero crescente degli aspiranti e ospitare le attività, che si moltiplicavano. A motivo del crescente numero dei seminaristi, il 17 gennaio 1964 la Scuola Missionaria, lasciò i vecchi locali del Santuario e si trasferì nella nuova costruzione adiacente. Nel 1987 termina l’attività del seminario e rimane il lavoro pastorale al Santuario. La prospettiva vocazionale tuttavia rimane, essendo il luogo ricco di ragazzi. Il seminario viene così trasformato in casa di accoglienza denominata Oasi Padre Dehon. Attualmente il santuario si presenta in una veste elegante essendo stato da poco restaurato. Accanto alla chiesa sorge un grande oratorio e un teatro.
Il Santuario del Santissimo Salvatore, la cui festa si celebra il 6 agosto, è stato preso in cura pastorale dai Sacerdoti del Sacro Cuore nel 1965. Da quella data in poi il Santuario è stato rinnovato, ampliato e reso accogliente con nuove costruzioni. Accanto all’animazione pastorale tipica di un santuario, sono nate prima Radio Christus e nel 1979 l’emittente televisiva Tele Dehon.
Tele Dehon, “la tivù del cuore”, è l’emittente della Provincia Italiana Meridionale dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, meglio conosciuti con il nome di Padri Dehoniani. Tele Dehon ha iniziato le sue trasmissioni il 3 maggio 1978 dal santuario del Santissimo Salvatore di Andria (BT), dietro l’esperienza radiofonica di Radio CHRISTUS, con l’idea di dare un volto ai suoi programmi. Tele Dehon è una TV tematica, che fa della comunicazione religiosa e sociale uno strumento concreto di sostegno alla formazione cristiana nel terzo millennio. Una finestra aperta sulla società civile, per allargare uno sguardo critico agli avvenimenti e alle vicende più significative che caratterizzano il nostro tempo. Un riflettore acceso sulle problematiche più urgenti che investono quotidianamente le comunità del territorio servito. Tele Dehon è uno spazio aperto alle iniziative delle chiese locali; alle proposte e ai progetti della comunità dehoniana; alle realtà delle missioni in terre lontane; al volontariato e all'associazionismo; al mondo del lavoro e della scuola; alla politica per la società e per le famiglie; all'universo giovanile che oggi paga il prezzo più alto di una paurosa crisi globale. A tutti, Tele Dehon vuole offrire un messaggio di speranza. Puoi ricevere Tele Dehon in: